Mission: Impossible - Rogue Nation (2015)
- michemar
- 3 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 15 mag 2023

Mission: Impossible - Rogue Nation
USA/Cina 2015 azione 2h11’
Regia: Christopher McQuarrie
Soggetto: Bruce Geller (serie televisiva)
Sceneggiatura: Christopher McQuarrie
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Eddie Hamilton
Musiche: Joe Kraemer
Scenografia: Jim Bissell
Costumi: Joanna Johnston
Tom Cruise: Ethan Hunt
Jeremy Renner: William Brandt
Simon Pegg: Benji Dunn
Rebecca Ferguson: Ilsa Faust
Ving Rhames: Luther Stickell
Alec Baldwin: Alan Hunley
Sean Harris: Solomon Lane
Simon McBurney: Attlee
Zhang Jingchu: Lauren
Tom Hollander: Premier inglese
TRAMA: Con la IMF sciolta, Ethan Hunt e il suo team devono affrontare una nuova missione impossibile: eliminare il Sindacato, un'organizzazione criminale di agenti speciali altamente qualificati incaricati di distruggere la IMF e di creare un nuovo ordine mondiale, uno "stato canaglia", attraverso una serie crescente di attacchi terroristici. Per riuscirci, Ethan riunisce la sua squadra e si allea a Ilsa Faust, una ex agente del governo britannico.
Voto 6,5

È ormai il suo destino: come possiamo notare in ogni occasione, Ethan Hunt è rinnegato dai suoi stessi capi, per giunta inseguito (senza mai essere acciuffato) per tutto il mondo ed è impegnato a smantellare quasi da solo le organizzazioni che rappresentano una minaccia terroristica, che questa volta ha il nome di Sindacato. È il quinto film della serie ‘Mission: Impossible’ con protagonista Tom Cruise nei panni dell'agente della IMF, che sta per Impossible Mission Force.

Ma quanto conta davvero una trama ben precisa in queste avventure del nostro agente? In realtà pochissimo, perché ciò che conta è che la sceneggiatura - che è dello stesso regista Christopher McQuarrie, già premio Oscar per la scrittura per I soliti sospetti – abbia i requisiti per sviluppare scene di azione a getto continuo, purché ben congegnate.

L'agenzia di spionaggio sotto copertura nota come IMF è stata diverse volte sotto attacco ma per la prima volta deve far fronte al suo scioglimento totale e alla sua annessione alla Cia, sebbene una minaccia ancora più pericolosa agisca nell'ombra. La minaccia risponde al nome di Sindacato, un'organizzazione criminale di agenti speciali altamente qualificati che ha il compito di distruggere la IMF e di creare un nuovo ordine mondiale, uno "stato canaglia", attraverso una serie di attentati terroristici. Per provare a fermarli, Ethan Hunt sarà costretto in giro per il mondo a mettere a dura prova la propria resistenza e a cercare di mantenere stabile la sua lealtà nei confronti dei suoi amici ed ex compagni di squadra.

Con Tom Cruise che riprende con il suo fisico inarrestabile i panni del personaggio che ormai ha marchiato a vita la sua attività, la serie presenta per la prima volta un personaggio femminile che non sia solo di contorno ma anche funzionale a tutta la storia: si tratta dell'enigmatica IlsaFaust, una donna forte e indipendente in grado di tenere testa a Ethan, anzi si potrebbe definire il suo doppio femminile. Lei è Rebecca Ferguson.

I nuovi volti per i nuovi personaggi sono quello di Alec Baldwin, reclutato per la parte dello zelante capo della Cia Alan Hunley, poco convinto che il sindacato stia realmente per colpire e altrettanto poco restio a dar fiducia all'operato di Hunt. Dall’altra parte della barricata troviamo Solomon Lane, l'ex spia britannica che ha costituito una sorta di anti-IFM e che è la perfetta nemesi di Ethan. Lo porta in scena l'attore Sean Harris. Proprio per fronteggiare Lane e il Sindacato, Ethan necessita più che mai dell'aiuto di tutti i componenti più validi dell'IFM, ovvero Willam Brandt, Benji Dunn e l'esperto di computer Luther Stickwell, supportati nell'ordine da Jeremy Renner, Simon Pegg e Ving Rhames.


Quando si dice “Ciak, azione!” è facile immaginare come si scateni Tom Cruise (che come ben sappiamo spesso rinuncia agli stuntmen) in continue sequenze memorabili, qui tra le migliori della saga: s'incatena sopra il palco dell'Opera di Vienna, tra il tiro incrociato di tre cecchini e la più famosa tra le arie di Puccini; si scapicolla in moto e in soggettive mozzafiato tra vertiginosi tornanti marocchini; si getta in un buco nero d'acqua per un insensato hackeraggio subacqueo; si staglia in chiaroscuro tra le nebbie di Londra nella resa dei conti finale.
D’altronde è una missione impossibile, no?
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