Mistero a Crooked House (2017)
- michemar

- 21 dic 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 giu 2023

Mistero a Crooked House
(Crooked House) UK/USA 2017 thriller 1h55’
Regia: Gilles Paquet-Brenner
Soggetto: Agatha Christie (romanzo)
Sceneggiatura: Gilles Paquet-Brenner, Julian Fellowes, Tim Rose Price
Fotografia: Sebastian Winterø
Montaggio: Peter Christelis
Musiche: Hugo de Chaire
Scenografia: Simon Bowles
Costumi: Colleen Kelsall
Glenn Close: Lady Edith de Haviland
Terence Stamp: isp. Taverner
Max Irons: Charles Hayward
Stefanie Martini: Sophia Leonides
Julian Sands: Philip Leonides
Honor Kneafsey: Josephine Leonides
Christian McKay: Roger Leonides
Amanda Abbington: Clemency Leonides
Gillian Anderson: Magda Leonides
Christina Hendricks: Brenda Leonides
Preston Nyman: Eustace Leonides
John Heffernan: Laurence Brown
Jenny Galloway: tata
David Kirkbride: serg. Glover
Tina Gray: Miss Ackroyd
Roger Ashton-Griffiths: Mr. Gaitskill
TRAMA: Nel racconto più intricato di Agatha Christie, un detective privato – tra l’altro ex spia - è indotto dalla sua ex fidanzata a scovare l'assassino del nonno di lei prima che Scotland Yard porti alla ribalta gli oscuri segreti di famiglia.
Voto 6

Siamo in Inghilterra alla fine degli anni '50. Quando il ricco patriarca greco Aristides Leonides muore in circostanze misteriose, la nipote Sophia chiede all'investigatore privato Charles Hayward, suo ex amante, di stabilirsi nella tenuta di famiglia per indagare sulla vicenda. Una volta lì, Charles fa la conoscenza delle tre generazioni della dinastia Leonides trovando un'atmosfera velenosa, piena di risentimenti e gelosie. Tra i tanti moventi, indizi e sospetti, riuscirà a trovare l'assassino prima che colpisca di nuovo?

Chi ha avuto la pazienza di leggere le mie riflessioni sul bellissimo Cena con delitto - Knives Out sul mio blog avrà anche letto la mia digressione sul quell’interessantissimo sottogenere che viene definito whodunit, cioè “chi l’ha fatto”, che vuol dire che siamo davanti ad un film in cui si prevede che lo spettatore arrivi alle medesime conclusioni logiche dell'investigatore. In altre parole, è un giallo deduttivo: durante la visione, se stiamo attenti possiamo osservare tutti i particolari che ci portano a risolvere il problema, anche noi spettatori. È proprio il caso di questo film, che in un certo qual modo è un antesignano di quello di cui sopra, siamo più o meno nella medesima situazione, logistica e narrativa.

La vera e importante differenza è che questo film è tratto da uno dei romanzi di Agatha Christie a cui, si narra, la stessa teneva di più, in Italia edito con il titolo di È un problema. Il regista parigino Gilles Paquet-Brenner, che conosciamo per La chiave di Sara e Dark Places - Nei luoghi oscuri, si rivela un “osservante” stretto delle indicazioni del romanzo di partenza e decide di non concedersi alcuna divagazione, comportandosi con rigore molto british e redigendo il compito con fedeltà al testo originario. Ciò gli permette prima di tutto di non sbagliare e poi di rendere omaggio al libro.


Dato il nutrito numero dei personaggi, il cast è di conseguenza ricco e non mancano nomi illustri, sia della vecchia ed esperta guardia che della folta schiera dei giovani rampanti del cinema d’oggi. Insomma, un discreto intrattenimento e un piacevole parterre da osservare all’opera.






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