Non-Stop (2014)
- michemar

- 15 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 ott

Non-Stop
UK/Francia/USA/Canada 2014 azione 1h46'
Regia: Jaume Collet-Serra
Sceneggiatura: John W. Richardson, Christopher Roach, Ryan Engle
Fotografia: Flavio Martínez Labiano
Montaggio: Jim May
Musiche: John Ottman
Scenografia: Alec Hammond
Costumi: Catherine Marie Thomas
Liam Neeson: William "Bill" Marks
Julianne Moore: Jen Summers
Scoot McNairy: Tom Bowen
Michelle Dockery: Nancy Hoffman
Nate Parker: Zack White
Corey Stoll: Austin Reilly
Lupita Nyong'o: Gwen Lloyd
Omar Metwally: dott. Fahim Nasir
Jason Butler Harner: Kyle Rice
Linus Roache: cap. David McMillan
Shea Whigham: ag. Marenick
Anson Mount: Jack Hammond
Corey Hawkins: Travis Mitchell
TRAMA: Bill Marks è un poliziotto addetto alla sicurezza dei voli che vede il suo lavoro come qualcosa di abitudinario e poco rischioso. Tuttavia, è costretto a ricredersi quando, mentre si trova a bordo di un volo internazionale da New York a Londra, è costretto a entrare in azione per salvare la vita dei 200 passeggeri. Un messaggio di testo anonimo lo informa infatti che un passeggero morirà ogni venti minuti nel caso in cui il governo non trasferisca su un conto segreto la somma di 150 milioni di dollari.
Voto 6

Bill Marks (Liam Neeson) è un uomo alcolizzato e distrutto, la cui vita sta cadendo a pezzi. Si dà il caso che sia anche un agente addetto alla sicurezza dei voli e sul suo ultimo volo, un'escursione transatlantica diretta a Londra, va incontro ad una situazione terroristica. Un anonimo gli invia un messaggio su un canale riservato informandolo che se 150 milioni di dollari non verranno depositati su un conto una persona sull'aereo morirà ogni 20 minuti. All'inizio, Bill non è sicuro di cosa fare della minaccia e ne discute con il collega Jack Hammond e informa il capitano e la responsabile degli assistenti di volo, Nancy. Il tempo assegnato comincia a scadere e Bill è costretto a prendere sul serio la situazione quando la situazione peggiora. Ma c'è un colpo di scena: lo scopo del terrorista non è solo la somma di danaro chiesto ma si tratta anche di incastrare Bill per il suo passato.

Il thriller ambientato su un aereo ha evidenti vantaggi e svantaggi. Da un lato, lo spazio chiuso e il numero limitato di personaggi lo rendono un'ambientazione eccellente per un classico film di tensione ed è un rafforzamento della claustrofobia e delle nevrosi dei personaggi, oltretutto impossibilitati a fuggire. Dall’altro è facile che l'azione diventi molto sciocca e limitante i movimenti nello spazio. Qui in volo, in particolare, il panico aumenta a ritmo vertiginoso. Pro e contro, insomma, che un buon regista deve saper sfruttare a suo vantaggio. Come per esempio l’essere, ogni passeggero, sospettabile o vittima.

I film d'azione sono il pane quotidiano per il regista spagnolo Jaume Collet-Serra, che ormai ha preso come attore di riferimento Liam Neeson: basti pensare che questo film è il secondo in cui collaborano dopo Unknown - Senza identità ma me seguirà un altro (Paradise Beach: Dentro l'incubo) ed un altro ancora (The Commuter) e poi chissà.

È l'ennesima variazione sul sottogenere aero-catastrofico, qui tutto giocato ovviamente - data la firma della regia - sull’action thriller, con continui depistamenti per detenere lo spettatore in ansia continua. Beninteso non ci troviamo davanti a qualcosa di speciale: è un buon film di movimento e quindi un buon intrattenimento con un ottimo cast, diretto da questo regista che conosce a menadito il suo lavoro e cosa gli chiedono: un thriller adrenalinico con venature di giallo che si svolge ad oltre 40.000 piedi d'altezza al chiuso di un aereo in viaggio.
Pronti a decollare con il più che apprezzabile cast?






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