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Papà per amore (2020)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 13 nov 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 18 mag 2023


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Papà per amore

(Parents d'élèves) Francia 2020 commedia 1h29’


Regia: Noémie Saglio

Sceneggiatura: Mathias Gavarry, Alice Girard, Marinette Lévy, Noémie Saglio

Fotografia: Nicolas Massart

Montaggio: Thibaut Damade, Flora Volpelière

Musiche: Alexandre Lier, Sylvain Ohrel, Nicolas Weil

Scenografia: Gaëlle Usandivaras

Costumi: Sonia Philouze


Vincent Dedienne: Vincent Marguet

Camélia Jordana: Nora Portel

Samir Guesmi: François Biriani

Alix Poisson: Clarisse Duval

Anne Charrier: Elise Canova

Oscar Pauleau: Bart Canova

Billie Bataille: Juliette

Émilie Gavois-Kahn: Fabienne Baron

Héléna Soubeyrand: Sophie Leprince

Éric Verdin: Éric Anton

Maël Rouin Berrandou: Max Biriani

Emmanuelle Bourgerol: Sandra


TRAMA: Vincent, trentenne senza figli, si intrufola in una tribù che per lui usa codici e linguaggio misteriosi: quella dei genitori dei piccoli allievi di una scuola. Partecipa così alle riunioni tra genitori e insegnanti, alle gite scolastiche e alla festa di fine anno, scoprendo quanto quella realtà sia complicata. Vincent ha però una buona ragione per esserci e finisce per sentirsi più che bene in quella comunità un po' speciale.


Voto 6

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Vincent, per sbarcare il lunario, fa da baby-sitter ad un ragazzino di nome Bart. Quando la madre single di questo riceve, per l'inizio dell'anno scolastico in una nuova scuola, la convocazione per una riunione dei genitori, chiede a Vincent di andare al suo posto. Per un malinteso e per una serie di fortuite circostanze e qualche reticenza divertita, il giovanotto viene addirittura scambiato per altri e si ritrova a passare per il padre del ragazzo.

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Bart, da parte sua, non smentisce, anzi apprezza la bugia che si insinua tra gli altri genitori perché soffre proprio per la mancanza di un padre e per il fatto di non averlo mai conosciuto. Vincent entra quindi in questa comunità iperattiva che sono i genitori degli studenti e si ritrova sempre più coinvolto in gite e riunioni, incapace di svelare l'inganno, tanto più che si innamora segretamente di Nora, la giovane maestra del suo presunto figlio.

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Ci risiamo? Sì, indubbiamente ecco l’ennesimo esempio di commedia francese che se stavolta non è proprio originale come soggetto (di scambi di persona è piena l’enciclopedia del cinema), è comunque simpatico e divertente. E ciò avviene anche per la notevole bravura dell’attore protagonista Vincent Dedienne, comico e umorista molto apprezzato in patria, anche presente in La signora delle rose. Assieme a lui l’ormai affermata e bella Camélia Jordana. Come non ci si può innamorare di lei?

Felice intrattenimento.



 
 
 

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