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Passengers (2016)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 1 gen 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 29 mag 2023


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Passengers

USA/Australia 2016 fantascienza 1h56’


Regia: Morten Tyldum

Sceneggiatura: Jon Spaihts

Fotografia: Rodrigo Prieto

Montaggio: Maryann Brandon

Musiche: Thomas Newman

Scenografia: Guy Hendrix Dyas

Costumi: Jany Temime


Jennifer Lawrence: Aurora Lane

Chris Pratt: Jim Preston

Michael Sheen: Arthur

Laurence Fishburne: Gus Mancuso

Andy García: capitano Norris

Julee Cerda: istruttrice

Vince Foster: ufficiale esecutivo

Kara Flowers: ufficiale comunicazioni

Michael Sheen: Hector, cameriere robot


TRAMA: Durante un viaggio verso un nuovo pianeta, due passeggeri vengono svegliati 90 anni prima del previsto per un guasto della nave spaziale. Jim e Aurora si ritrovano con la prospettiva di passare il resto della loro vita a bordo, pur con tutti i comfort possibili, e si innamorano ma scoprono che l'astronave è in grave pericolo. La vita di 5000 passeggeri addormentati dipende da Jim e Aurora, solo loro possono salvarli.


Voto 6

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Un veicolo spaziale con a bordo migliaia di persone in viaggio verso un pianeta distante che funge da colonia viene colpito da un malfunzionamento di una delle sue camere del sonno. Come risultato, Jim e Aurora si risvegliano con novant'anni d'anticipo rispetto al prestabilito. Mentre vivono la loro esistenza a bordo del veicolo, i due si innamorano e non sono capaci di negare l'attrazione che li lega fino a quando non scoprono che la navicella è in grave pericolo. Con la vita di oltre 5000 passeggeri in gioco, Jim e Aurora dovranno adoperarsi per salvare tutti.

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L'azione traspare in un lontano futuro. Non viene data alcuna data ma, in base al livello della tecnologia, è più vicino a Star Trek che ai giorni nostri. A bordo dell'astronave Homestead II, 5000 passeggeri e 200+ membri dell'equipaggio sono in sonno criogenico per un viaggio di 120 anni in una colonia lontana. La nave incontra grosse difficoltà quando si scontra con un asteroide. Una cella non funziona correttamente e il meccanico Jim Preston (Chris Pratt) si ritrova solo e sveglio 90 anni prima che la nave raggiunga la sua destinazione. Trascorre un anno cercando di trovare un modo per migliorare la sua situazione, ma scopre che non c'è modo per lui di tornare a dormire. Il rischio è che possa morire di vecchiaia prima che la nave raggiunga la destinazione o chiunque altro si risvegli. Se vuole salvare la sua solitudine, dovrà svegliare qualcun altro. Inizialmente, Jim resiste all'impulso. Ma è attratto da una donna, la scrittrice Aurora Lane (Jennifer Lawrence), e inizia a guardare i video che ha fatto e legge tutto ciò che ha scritto. Con il passare dei mesi, Jim diventa sempre più instabile, anche considerando il suicidio. Infine, intraprende l'azione decisiva per risvegliare la donna, fingendo anche per lei un guasto, condannandola così allo stesso limbo che sta sopportando. Il film di Morten Tyldum non chiede agli spettatori di essere d'accordo con quello che fa l’astronauta ma ci permette di capire lo stato di disperazione che lo porta ad agire in quella maniera. Nella sua situazione, qualcuno di noi può dire con certezza che ignoreremmo la costante tentazione della compagnia e vivremmo i nostri restanti 50 o 60 anni in isolamento, con solo un androide barista di nome Arthur (Michael Sheen) come compagno? (A proposito, sembra un collega del barista di Shining, però con il sorriso ebete costantemente stampato)

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Queste premesse promettono una trama avvincente e appassionante ma purtroppo la scrittura di Jon Spaihts, in seguito, comincia ad appiattirsi e monotonizza l’andamento verso un finale meno seducente del prevedibile. Chris Pratt e Jennifer Lawrence formano una coppia forte: hanno l’abilità di creare tra loro una buona chimica ed è soprattutto lei che si rivela in grado di scandagliare le emozioni contrastanti che guidano le sue reazioni e le sue emozioni. Non è una novità per la bella e bravissima attrice, spesso, a mio parere, utilizzata per opere di qualità non all’altezza delle sue caratteristiche di ottima performer. Quando la situazione a bordo diventa difficile, la fantascienza è un po’ messa da parte e si ha l’impressione che si assista ad un film romantico in attesa del finale.

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È un insieme di generi: azione, thriller e fantascienza, con al centro due personaggi che affrontano situazioni estreme e che devono fare scelte altrettanto estreme. Impostata su una navicella spaziale di lusso e dotata di tutti i comfort ma alla deriva, la sceneggiatura è stata per molto tempo in stallo a Hollywood perché considerata di difficile realizzazione, ma nonostante il contesto, il nucleo della vicenda è fortemente intimo e cela, dietro al viaggio dei protagonisti, domande e riflessioni sulla condizione umana.



Riconoscimenti

Premio Oscar 2017

Candidatura migliore colonna sonora

Candidatura migliore scenografia


 
 
 

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cinefilo da bambino

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