Pat Garrett e Billy Kid (1973)
- michemar

- 4 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Pat Garrett e Billy Kid
(Pat Garrett & Billy the Kid) USA/Messico 1973 western 2h2’
Regia: Sam Peckinpah
Sceneggiatura: Rudy Wurlitzer
Fotografia: John Coquillon
Montaggio: Roger Spottiswoode, Richard Halsey, Robert L. Wolfe, David Berlatsky, Garth Craven, Tony de Zarraga
Musiche: Bob Dylan
Scenografia: Ted Haworth
Costumi: Michael Butler
James Coburn: Pat Garrett
Kris Kristofferson: Billy Kid
Bob Dylan: Alias
Richard Jaeckel: Kip McKinney
Katy Jurado: Mrs. Baker
Chill Wills: Lemuel
Barry Sullivan: John Chisum
Jason Robards: Lew Wallace
Slim Pickens: sceriffo Cullen Baker
TRAMA: Verso il 1880, nel Nuovo Messico, il latifondista John Chisum ha condotto una guerra spietata contro i suoi rivali servendosi di vari pistoleri, fra cui Pat Garrett e William Bonney, detto Billy the Kid. All'inizio del film, però, Chisum si è accordato col governo federale e ha cessato le ostilità; Billy, ingenuo, non ha capito e continua a uccidere mentre Garrett, più anziano e realista, diventa sceriffo e accetta l'incarico di eliminare l'altro che un tempo era suo amico. Incomincia così un inseguimento massacrante in cui solo uno dei due potrà sopravvivere.
Voto 7,5

Quando James Coburn, che era stato selezionato per il ruolo dello sceriffo Pat Garrett, fece di tutto perché fosse scelto quale regista il controcorrente Sam Peckinpah, il regista veniva già da alcuni western di successo - Sfida nell'Alta Sierra (1961), La ballata di Cable Hogue (1970) ma soprattutto il potente Il mucchio selvaggio (1969) – che lo avevano reso famoso per la diversità con cui raccontava le gesta dei cowboys e dei killers del West. Fu così che dopo il mitico e irripetibile “bunch”, nacque la leggenda della coppia di amici che divennero avversari, film che poté vantare il commento musicale di uno dei più grandi musicisti-poeti della storia, Bob Dylan, il quale inizialmente doveva solo scrivere un brano ma poi si impadronì dell’intera colonna sonora, oltre che di un personaggio indecifrabile.

Un western a suo modo rivoluzionario e malinconico: nelle opere di Sam “Blood” si sente forte l’odore del tramonto del genere, della portata socio-politica delle sceneggiature, dell’elegia sanguinaria del western. Più che mai, in questo film, il regista si identifica con il protagonista Billy Kid, tradito nei suoi ideali rivoluzionari. Perché, semplicemente, Pat Garrett e Billy Kid sono stati a lungo compagni di scorrerie. A un certo punto della sua vita Garrett ha scelto però di passare dall’altra parte della barricata (“Il paese invecchia e io voglio invecchiare con lui”), e accetta il mandato di sceriffo offertogli dai coloni vessati dalle scorribande di Billy, al soldo di Chisum. Pur di non scontrarsi con l’amico, Pat offre a Billy la possibilità di salvarsi andandosene in Messico, ma l’invito cade nel vuoto.

E fu così che nacque la immortale ‘Knockin' on Heaven's Door’
















































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