Quando l'amore brucia l'anima (2005)
- michemar

- 14 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Quando l'amore brucia l'anima
(Walk the Line) USA/Germania 2005, biopic, 2h16'
Regia: James Mangold
Soggetto: Johnny Cash, Patrick Carr
Sceneggiatura: Gill Dennis, James Mangold
Fotografia: Phedon Papamichael
Montaggio: Michael McCusker
Musiche: T Bone Burnett
Scenografia: David J. Bomba
Costumi: Arianne Phillips
Joaquin Phoenix: Johnny Cash
Reese Witherspoon: June Carter
Ginnifer Goodwin: Vivian Cash
Robert Patrick: Ray Cash
Dallas Roberts: Sam Phillips
Dan John Miller: Luther Perkins
Larry Bagby: Marshall Grant
Shelby Lynne: Carrie Cash
Tyler Hilton: Elvis Presley
Waylon Payne: Jerry Lee Lewis
TRAMA: La storia di Johnny Cash: dall'adolescenza in Arkansas ai tour con i pionieri del rock (Elvis Presley, Carl Perkins, Jerry Lee Lewis...), alla sua affermazione fino al concerto del 1968 nella prigione di Folsom, la dipendenza dalle droghe, l'amore per June Carter, la corista che diventerà la sua seconda amatissima moglie.
Voto 7

Più che il titolo italiano è quello originale che dà pienamente l’idea del carattere e della vita di Johnny Cash, uomo ruvido e talentuoso, il man in black tutto d’un pezzo che segue la sua strada e cammina lungo quella linea che si è tracciato, che anche quando smarrisce e incassa duri colpi – e spesso gli succede – sa come ritrovarla e quindi va sempre dritto. I Walk the Line in fondo era anche un suo brano, manifesto del suo pensiero e della sua filosofia.

Idolo rock proveniente dall’America rurale e della Grande Depressione, con un padre duro e astioso che certamente non lo aiutò molto, si fece strada con il suo carattere anche se con qualche tentennamento dovuto all’insicurezza che nascondeva. La testardaggine non lo abbandonava mai, tanto che, si narra, dopo un provino non proprio riuscito nello studio di un discografico, quest’ultimo gli chiese per dargli un’ultima chance “Se un camion ti investisse e ti restasse un solo minuto, cosa canteresti?” e lui reagì attaccando ‘I Shot a Man in Reno’ (Ho sparato ad un uomo a Reno solo per vederlo morire). Genialità e autodistruzione, ma dritto per la sua linea.

Il film è abbastanza coinvolgente e sconvolgente per rimanere impassibili, anche perché la musica di Johnny Cash è sempre ritmata e travolgente, non lascia indifferenti. Inoltre, i testi sono duri e pregni di messaggi sociopolitici che graffiano. I due interpreti completano la riuscita dell’opera: Joaquin Phoenix è talmente in parte che sembra la controfigura dell’artista e questa non è una novità, date le doti innate dell’attore a mimetizzarsi a ruoli a lui congeniali; Reese Witherspoon dal suo canto è tanto deliziosa quanto brava, una forza femminile e coriacea, bravissima. Tanto brava da arrivare ad un meritato Oscar.

Tratto dai libri Man in Black, dello stesso Cash, e Cash: An Autobiography, ancora di Cash e Patrick Carr, è un film travolgente!






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