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Se mi lasci ti cancello (2004)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 2 dic 2024
  • Tempo di lettura: 4 min
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Se mi lasci ti cancello

(Eternal Sunshine of the Spotless Mind) USA 2004 dramma romantico/fantascienza 1h48’

 

Regia: Michel Gondry

Sceneggiatura: Charlie Kaufman

Fotografia: Ellen Kuras

Montaggio: Valdís Óskarsdóttir

Musiche: Jon Brion

Scenografia: Dan Leigh

Costumi: Melissa Toth

 

Jim Carrey: Joel Barish

Kate Winslet: Clementine Kruczynski

Kirsten Dunst: Mary Svevo

Elijah Wood: Patrick

Tom Wilkinson: dr. Howard Mierzwiak

Mark Ruffalo: Stan Fink

Thomas Jay Ryan: Frank

Jane Adams: Carrie

David Cross: Rob

 

TRAMA: Quando la relazione tra Joel e Clementine finisce, la ragazza ricorre a un’operazione per farsi estirpare la sezione della memoria relativa alla loro storia. Quando Joel lo scopre, contatta l’inventore del metodo, il dottor Howard Mierzwaik per sottoporsi allo stesso trattamento, ma intanto che i ricordi iniziano a scomparire, rivive i momenti iniziali e si rende conto di non volerli cancellare.

 

Voto 9,5


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Cos’è il cinema se non storie di guerre, avventure, commedie per distrarsi dai problemi quotidiani, drammi? Soprattutto è storie d’amore, delle specie più diverse. Ma come questa, forse, non c’è un esempio che può stare alla pari: quella di un amore che nasce con le consuete difficoltà, con il colpo di fulmine, con alti e bassi, ma che poi diventa una cosa a sé con le stramberie che solo l’amore può spingere a commettere. La trama inventata da uno dei più fantasiosi e visionari scrittori di cinema, Charlie Kaufman, è talmente rivoluzionaria e affascinante nella sua misteriosa evoluzione, talmente innovativa che è diventata velocemente tra le più amate di sempre. Un cult quasi inarrivabile. E tanto triste. Tanto.


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Una commedia romantica unica, libera dalle normali aspettative del genere, è una cosa rara e meravigliosa. Questo è esattamente ciò che offre il regista Michel Gondry, lavorando sulla straordinaria sceneggiatura, che, pur essendo insolita ma non esoterica, riesce comunque a trasmettere romanticismo evitando la struttura stereotipata dei racconti sentimentali o romantici. Succede infatti che non è una storia d’amore nel senso tradizionale del termine come quando un ragazzo incontra ragazza e se ne innamora, poi magari si lasciano e si riprendono. È molto di più e la strada, tutte le volte che pare liscia, incontra non pochi ostacoli.


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Joel Barish (Jim Carrey) è un giovane mite e senza pretese che scopre la sua metà perfetta nella disinibita Clementine Kruczynski (Kate Winslet). La loro relazione si accende rapidamente, ma dopo un po’ le cose che inizialmente li avvicinano diventano ostacoli e barriere e arrivano al punto che il rapporto scricchiola e si rompe. Non si sopportano più. La rottura è brusca e dolorosa, così dolorosa, infatti, che Clementine si rivolge al dottor Howard Mierzqwiak (Tom Wilkinson) che è uno specialista in cancellazione della memoria. A pagamento, lui e i suoi soci Stan (Mark Ruffalo) e Patrick (Elijah Wood) possono eliminare tutti i ricordi di un individuo dalla sua mente. Una volta che Clementine si è sottoposta a questa procedura, anche Joel decide di seguire il suo esempio. Ma la sua memoria si rivela un luogo difficile, perché le immagini passate di Clementine rifiutano di essere cancellate in modo pulito.


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La storia è raccontata in modo non cronologico, con molte delle sequenze più fantasiose ambientate nel profondo della mente di lui. È qui che brilla maggiormente l’inventiva della sceneggiatura, come anche la bellissima scenografia cercata dal regista: una simbiosi perfetta e armoniosa che rende unico il film. Come non essere d’accordo con questa parte della trama? È troppo bello immaginare che le cose più belle della propria vita non si dimentichino mai! Non ci si può rinunciare!  E siccome siamo nella letteratura di Charlie Kaufman, accade per forza che la storia non porta mai dove ci si aspetti che vada. Salti temporali avanti e indietro, fatti reali e immaginati che si alternano tra ricordi e presente, e lo sceneggiatore, con l’ausilio del regista e del montatore, sembra che voglia scherzare e mettere alla prova l’attenzione e il QI dello spettatore: un puzzle in cui pezzi sono scaraventati davanti ai nostri occhi e tocca a noi ricostruire e intuire ciò che è e ciò che era, ciò che è vero e ciò che è nella mente sotto l’opera della diabolica macchina che cancella. Realtà e fantasia, fantasia e realtà.


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Jim Carrey e Kate Winslet non sono gli attori protagonisti, sono gli straordinari complici degli autori: raramente una coppia ha lavorato così all’unisono con il gruppo. Per molti anni a seguire, i due sono stati, nonostante i numerosi film girati da entrambi, sempre e per sempre Joel e Clementine. Un viso innamorato e sognante, spesso perplesso di lui, e quella ragazza dai capelli improbabili vestita con toni sgargianti. Il letto sulla spiaggia, in miniatura nella cucina, i dialoghi e gli sguardi che fanno pensare: ecco, ora si riconoscono, no, si innamorano ancora, macché.


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Sono tanti i motivi ma di certo questo capolavoro è diverso da tutti gli altri film, pur essendo una storia d’amore. Perché, in fondo, sebbene il titolo (originale, per carità, quello italiano è risibile, è sbagliatissimo) si possa grosso modo tradurre in “sole eterno della mente immacolata (?) o senza posto (?) – già il titolo è in rebus - è un film profondamente romantico, una grande storia d’amore. Anche divertente, in tanti momenti, almeno per il semplice motivo che si fa beffe del cinema convenzionale ed evita le formule che da sempre regolano il cinema tradizionale. Ci voleva coraggio e il risultato è magnifico.



Bravi tutti, compreso il resto del cast: Elijah Wood era già sull’onda del successo per via del Signore degli Anelli, Mark Ruffalo era in piena ascesa, l’indimenticabile Tom Wilkinson era già importante, Kirsten Dunst aveva una carriera dietro e davanti a sé, ma tutti seppero cogliere la grande opportunità. Con un’unica sfortuna: Jim Carrey e Kate Winslet si impadroniscono del film e oscurano la parte rimanente dello schermo. Come se abbiano usato loro la macchina per cancellare tutto il resto.

Cult indimenticabile.


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Riconoscimenti

Premio Oscar 2005

Miglior sceneggiatura originale

Candidatura per la miglior attrice protagonista a Kate Winslet

Golden Globe 2005

Candidatura per il miglior film commedia o musicale

Candidatura per il miglior attore in un film commedia o musicale a Jim Carrey

Candidatura per la migliore attrice in un film commedia o musicale a Kate Winslet

Candidatura per la miglior sceneggiatura

BAFTA 2005

Miglior sceneggiatura originale

Miglior montaggio

Candidatura per il miglior film

Candidatura per il miglior attore protagonista a Jim Carrey

Candidatura per la migliore attrice protagonista a Kate Winslet

Candidatura per il miglior regista



 
 
 

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