top of page

Titolo grande

Avenir Light una delle font preferite dai designer. Facile da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

Special Forces - Liberate l’ostaggio (2011)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 26 ott
  • Tempo di lettura: 2 min
ree

Special Forces - Liberate l’ostaggio

(Forces spéciales) Francia 2011 azione 1h49’

 

Regia: Stéphane Rybojad

Sceneggiatura: Emmanuelle Collomp, Stéphane Rybojad

Fotografia: David Jankowski

Montaggio: Erwan Pecher, Stéphane Rybojad

Musiche: Xavier Berthelot

Scenografia: Christophe Jutz

Costumi: Céline El Mazouzi

 

Benoît Magimel: Tic-Tac

Diane Kruger: Elsa Casanova

Djimon Hounsou: comandante Kovax

Raz Degan: Zaief

Denis Ménochet: capitano Lucas

Raphaël Personnaz: Elias

Alain Figlarz: Victor

Alain Alivon: Marius

Mehdi Nebbou: Amen

Morjana Alaoui: Maina

Tchéky Karyo: ammiraglio Guezennec

Didier Flamand: Jacques Beauregard

 

TRAMA: La giornalista francese Elsa Casanova è stata presa in ostaggio dai talebani in Afghanistan. Su di lei pende una sentenza di morte che spinge le autorità francesi a inviare una squadra di forze speciali dell’esercito per cercare di liberarla e salvarla dall’imminente esecuzione. Il compito non è facile e i soldati si ritrovano costretti a un lungo inseguimento attraverso un territorio a loro ostile, con i talebani disposti a tutto pur di non farsi scappare la loro prigioniera, sempre più legata ai suoi salvatori.

 

VOTO 6


ree

Il film, diretto da Stéphane Rybojad, è un thriller d’azione che segue una squadra delle forze speciali francesi in una missione di salvataggio in Afghanistan. La trama ruota attorno al rapimento di una giornalista, Elsa (interpretata da Diane Kruger), e alla missione di salvataggio condotta da una squadra di sei uomini guidata da Djimon Hounsou.


ree
ree

La giornalista era arrivata coraggiosamente in quella terra inospitale per effettuare un reportage a proposito di una sposa bambina e ciò aveva svegliato l’attenzione del leader talebano Zaief (Raz Degan), che la aveva sequestrata e condannata a morte. Da qui l’intervento dei militari per salvarla.


ree
ree

La squadra delle forze speciali deve affrontare numerosi ostacoli, tra cui il terreno impervio e le temperature sottozero, oltre ai rapitori talebani. La missione si complica ulteriormente quando le apparecchiature di comunicazione vengono distrutte, lasciando i soldati isolati e costretti a fare affidamento solo sulle loro abilità e risorse limitate. È qui che il film diventa appassionante e spettacolare, anche per il paesaggio e le difficoltà naturali.


ree
ree

Dal punto di vista militare - ragione per cui è stato giudicato da molti alquanto propagandistico - il film è girato, a parte alcune esagerazioni (vedi proiettili che non finiscono mai, il fatto che i francesi vengono colpiti raramente mentre i nemici muoiono come mosche), con notevole verosimiglianza perché il regista ha una lunga esperienza di documentari sulle forze speciali e riesce a portare un alto grado di realismo utilizzando anche armi e movimenti tattici attendibili.

 


 
 
 

Commenti


Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

bottom of page