top of page

Titolo grande

Avenir Light una delle font preferite dai designer. Facile da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

St. Vincent (2014)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 2 mag 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 11 mag 2023


ree

St. Vincent

USA 2014 commedia 1h42’


Regia: Theodore Melfi

Sceneggiatura: Theodore Melfi

Fotografia: John Lindley

Montaggio: Sarah Flack, Peter Teschner

Musiche: Theodore Shapiro

Scenografia: Inbal Weinberg

Costumi: Kasia Walicka-Maimone


Bill Murray: Vincent MacKenna

Melissa McCarthy: Maggie

Jaeden Lieberher: Oliver

Naomi Watts: Daka

Chris O'Dowd: fratello Geraghty

Kimberly Quinn: Ana

Scott Adsit: David

Terrence Howard: Zucko

Ray Iannicelli: Roger


TRAMA: Maggie, una madre single, si trasferisce in una nuova casa a Brooklyn insieme al figlio dodicenne Oliver. Costretta a lavorare per molte ore, Maggie non ha altra scelta che lasciare il ragazzino alle cure del vicino di casa Vincent, un musone in pensione con un debole per l'alcol e il gioco d'azzardo. In compagnia della spogliarellista incinta Daka, Vincent farà conoscere a Oliver tutti i luoghi che segnano le sue giornate. Mentre Vincent aiuterà Oliver a diventare adulto, questi comincerà a vedere nell’altro qualcosa che nessuno è mai stato in grado di scorgere: un uomo incompreso dal buon cuore.


Voto 6,5

ree

In questa commedia che flirta con il dramma, Bill Murray interpreta un veterano di guerra, anziano e scoraggiato, di nome Vincent che disdegna apertamente la maggior parte delle persone e dà poca attenzione a qualsiasi cosa oltre l'alcol e le corse di cavalli. Vivendo una vita di solitudine a Brooklyn, tutto prende una svolta quando una giovane madre single, Maggie (Melissa McCarthy), e suo figlio Oliver si trasferiscono nel vicinato e Vincent, non proprio entusiasta, si assume la responsabilità di vegliare sul ragazzino quando la mamma è al lavoro. Murray è perfettamente a suo agio ad essere sgradevole nel suo ruolo cupamente comico, poiché il suo rapporto con Oliver si evolve nonostante i suoi stessi dubbi, fornendo al giovane una presenza di padre-nonno di cui ha chiaramente bisogno.

ree

Bill Murray, con una scuderia di personaggi eccentrici che attraversano il panorama della sua carriera, ha selezionato ruoli sempre più idiosincratici negli ultimi anni e questo Vincent non fa eccezione. Misantropo di prim'ordine, egli vive da solo con il suo gatto Felix e l’arrivo di questa madre single e di suo figlio in età scolare nella casa accanto rappresenta un'intrusione sgradita nella sua bolla di isolamento. A parte la prostituta Daka (Naomi Watts), non permette a nessuno di violare la santità della sua casa e della sua vita fino a quando Oliver non si presenta dopo la scuola un giorno e chiede un posto dove stare fino a quando sua madre non torna a casa dal lavoro. Disperatamente bisognoso di soldi, vede questa come un'opportunità per fare il babysitter a pagamento, ma si accorge che stare seduti tutto il giorno per aiutarlo con i compiti non è il massimo e allora se lo porta nei suoi vagabondaggi quotidiani che prevedono visite a bar, strip club, ippodromi e alla casa di cura dove la moglie di Vincent, affetta da Alzheimer, sta vivendo i suoi ultimi giorni.

ree

All'inizio, a Vincent non piace Oliver. Lo vede come un parassita indesiderato che deve sopportare per essere pagato, ma con lo scorrere dei giorni nasce e cresce una sorta di affetto che non si sarebbe aspettato. Quello che il regista Theodore Melfi cerca di evitare è di ricreare la solita situazione imbarazzante e mielosa di molti film simili, cioè quel legame che si stabilisce tra due persone molto diverse e incompatibili e lo fa diventare un rapporto simpaticamente conciliabile e di reciproca comprensione, tra scene divertenti e quelle drammatiche tra l’uomo e la moglie ammalata gravemente. Il sospetto è che la situazione familiare dell’uomo può essere usata come un modo economico per iniettare melodramma in un film che ha bisogno di una componente tragica, ma la scrittura di Melfi e la performance di Murray si combinano per tagliare qualsiasi artificio e togliere dubbi legittimi. Anzi serve soprattutto a spiegare meglio gli aspetti negativi della personalità di Vincent.

ree

Ci sono personaggi di film che sembrano fatti apposta solo per un attore, o per lo meno per quell’attore che è capace di interpretarlo come nessun’altro. È il caso che capita frequentemente a Bill Murray, il cui portamento scettico, disilluso e dinoccolato, apparentemente insensibile, sembra fatto su misura per questo Vincent. Una sorta di Drugo Lebowski ma alla sua maniera: vive solo e da solo scivola, batte la testa, biascica al bancone del bar, balla “Somebody to Love” davanti a un jukebox, si sbronza, perde ai cavalli, frequenta assiduamente una prostituta russa incinta, ma impara a fare il buon vicino. E non è poco.


Regia adeguata ed attori ineccepibili: Bill Murray, Melissa McCarthy e Naomi Watts sono interpreti in grandissima forma e il film suscita tanta simpatia.


Riconoscimenti

Golden Globe 2015

Candidatura miglior film commedia o musicale

Candidatura miglior attore in un film commedia o musicale a Bill Murray


 
 
 

Commenti


Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

bottom of page