top of page

Titolo grande

Avenir Light una delle font preferite dai designer. Facile da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 26 set 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 19 mag 2023


ree

Temple Grandin - Una donna straordinaria

(Temple Grandin) USA 2010 biografico 1h47’


Regia: Mick Jackson

Soggetto: Temple Grandin, Margaret Scariano (“Emergence”, “Thinking in Pictures”)

Sceneggiatura: Christopher Monger, Merritt Johnson

Fotografia: Ivan Strasburg

Montaggio: Leo Trombetta

Musiche: Alex Wurman

Scenografia: Richard Hoover

Costumi: Cindy Evans


Claire Danes: Temple Grandin

Catherine O'Hara: zia Ann

Julia Ormond: Eustacia

David Strathairn: prof. Carlock

Stephanie Faracy: Betty Goscowitz

Charles Baker: Billy

Barry Tubb: Randy

Melissa Farman: Alice

Steve Shearer: Jeff Brown

Richard Dillard: Don Michaels

Michael Crabtree: zio Mike


TRAMA: Anni ‘60: Temple Grandin visita alla fattoria della zia. La ragazza è affetta da autismo, ma la sua mente matematica trova immediatamente applicazioni pratiche nel ranch. Escogita inoltre una soluzione alla sua impossibilità di essere toccata: ispirandosi alle leve utilizzate per tenere fermi i bovini, costruisce una "macchina degli abbracci", in cui stringersi e sentirsi al sicuro. Grazie a questa invenzione affronterà il college e il progetto di introdurre metodi più umani ed efficienti nel campo della macellazione.


Voto 7

ree

Temple Grandin, nata a Boston il 29 agosto 1947, è una professoressa associata della Colorado State University che venne al mondo in un periodo in cui la sindrome autistica era relativamente poco conosciuta. Essendole stato diagnosticato un danno cerebrale all'età di due anni, fu ospitata in una scuola materna strutturata per tali casi, dove a suo dire fu seguita da buoni insegnanti. Parecchi anni più tardi fu accertata come autistica (formalmente la diagnosi era di Sindrome di Asperger, disturbo dello spettro autistico "ad alto funzionamento"). Afferma di considerarsi fortunata per aver goduto di un buon supporto sia al tempo in cui frequentava la scuola primaria che successivamente.

ree

Questo film ne narra la sua straordinaria esperienza di vita, di crescita e di esperienza, con la sua definitiva affermazione anche come importante attivista sia del movimento a tutela dei diritti degli animali che del movimento dei diritti delle persone autistiche. La pellicola, premiata nel 2010 con 5 Emmy per la TV (miglior film, miglior regia e agli interpreti Claire Danes, David Strathairm, Catherine O'Hara e Julia Ormond) è magistralmente interpretata dalla prima nel ruolo appunto di Temple Grandin.

ree

Psicologa e zoologa, ospite dei più importanti programmi televisivi, redattrice di articoli per riviste e quotidiani statunitensi – dimostrazione lampante di come sia sempre stata attiva e operativa, piena di iniziative e lucidissima, in una parola ammirevole -, Claire Danes ne dà una straordinaria interpretazione, un intenso ritratto, tanto da dare la falsa impressione di una narrazione romanzata ed invece è tutto vero, realmente accaduto, dalla turbolenta adolescenza fino agli anni dell’affermazione in campo scientifico e della battaglia contro i pregiudizi nei confronti dell’autismo, passando per gli anni del college quando inventò la “hug machine”, una macchina speciale in grado di aiutare le persone affette da questo difficile disturbo. Ma ancor più sorprendente fu la sua attività di progettista di attrezzature per il bestiame che vedeva soffrire sia quando veniva avviato alla mungitura che nei percorsi che era obbligato a seguire nelle attività giornaliere dei ranch o in occasione di fiere: il sistema che inventò fu una vera rivoluzione, tra lo scontato scetticismo degli allevatori, che, come al solito, guardavano quella strana donna come un alieno nel loro universo maschilista, mai fidandosi di quella donna che gesticolava e si comportava in una maniera che giudicavano strana. Ma lei era tenace e non si arrese e con grande fatica riuscì ad imporsi, con evidentissimi risultati. Per la felicità delle persone affette dal morbo e degli animali che diventavano più quieti tra lo stupore degli addetti ai lavori.

ree

Il cast è di ottimo livello e il regista, il britannico Mick Jackson, che sei anni dopo girò il pregevole La verità negata, sviluppa la trama con tono e ritmo giustamente biografico dando la possibilità ad una bravissima Claire Danes di esprimere il personaggio in maniera esaltante, facendo risaltare i momenti più importanti della straordinaria vita di questa donna di cui, va ammesso, si è sempre conosciuto poco e che va meritatamente raccontata e messa in evidenza. Una brillante scienziata!



 
 
 

Commenti


Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

bottom of page