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The Founder (2016)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 14 feb 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 6 dic 2020


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The Founder

USA 2016, biografico, 1h55’


Regia: John Lee Hancock

Sceneggiatura: Robert D. Siegel

Fotografia: John Schwartzman

Montaggio: Robert Frazen

Musiche: Carter Burwell

Scenografia: Michael Corenblith

Costumi: Daniel Orlandi


Michael Keaton: Ray Kroc

Nick Offerman: Dick McDonald

John Carroll Lynch: Mac McDonald

Linda Cardellini: Joan Smith

Patrick Wilson: Rollie Smith

B. J. Novak: Harry J. Sonneborn

Laura Dern: Ethel Fleming


TRAMA: Negli anni Cinquanta Ray Kroc, un venditore dell'Illinois, incontra Mac e Dick MacDonald, due fratelli impegnati in una operazione nel settore della ristorazione, nel sud della California. Colpito dall'idea dei due fratelli sul come vendere hamburger grazie a un sistema di fast food, Kroc riconosce sin da subito la validità del loro franchise e si impegna a fondo sul come riuscire a soffiare la compagnia ai due fratelli e creare un impero da svariati milioni di dollari.


Voto 6,5



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Dal cinema americano ci arrivano spesso storie vere tratte dalla vita economica e imprenditoriale in cui vediamo uomini (poche donne in verità) che riescono a sfondare negli affari e ad arricchirsi velocemente, legalmente o meno. Eccone un altro esempio molto emblematico, tipico della vita statunitense dove un’idea innovativa può portare alla celebrità o alla fame: è la storia di Ray Kroc, un tipo poco raccomandabile dal punto di vista dei rapporti umani e dell’onestà, una storia un po' particolare raccontata da quel regista che in passato si era già occupato di storie più edificanti (The Blind Side, Saving Mr. Banks) ma che stavolta affronta una vicenda sporca.


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Come è nato il mito dell’hamburger di McDonald’s? Questo termine epico dell’alimentazione globale prende il nome da due fratelli che ebbero l’idea originaria ma che furono gabbati da un affarista avido e senza scrupoli, il quale si arricchì rubando il concetto iniziale e creando un franchising con diffusione mondiale. Un commesso viaggiatore di mezza tacca che approfittò della buona fede di due fratelli ingenui, Mac e Dick McDonald. Dunque qui non si fa il processo al famoso panino o al fast food (già messi sotto accusa da altri film) ma ai sistemi del capitalismo americano. Che a volte viene glorificato dal cinema americano, altre volte criticato e mostrato nelle sue vesti peggiori.


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Al centro dello schermo l’ormai redivivo Michael Keaton, che dopo il Birdman (recensione) di Iñárritu è tornato a gonfie vele in molti progetti e che qui dimostra ancora una volta la sua grinta di attore e la sua versatilità.

Sono gli affari, bellezza, e chi è molle spesso perde.



 
 
 

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