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The Neon Demon (2016)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 13 feb 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

The Neon Demon

Danimarca/Francia/USA 2016, thriller/horror, 1h58’


Regia: Nicolas Winding Refn

Sceneggiatura: Nicolas Winding Refn, Mary Laws, Polly Stenham

Fotografia: Natasha Braier

Montaggio: Matthew Newman

Musiche: Cliff Martinez

Scenografia: Elliott Hostetter

Costumi: Erin Beach


Elle Fanning: Jesse

Jena Malone: Ruby

Bella Heathcote: Gigi

Abbey Lee: Sarah

Karl Glusman: Dean

Desmond Harrington: Jack McCarther

Christina Hendricks: Roberta Hoffman

Keanu Reeves: Hank

Charles Baker: Mikey

Alessandro Nivola: Robert Sarno

Jamie Clayton: direttrice casting


TRAMA: Quando Jesse, aspirante modella, si trasferisce a Los Angeles, la sua giovinezza e la sua vitalità sono divorate da un gruppo di donne ossessionate dalla bellezza, che faranno di tutto per ottenere ciò che lei ha. Divorate, appunto.


Voto 4

ree

Eccola qui, l’evoluzione sempre più attorcigliata di Nicolas Winding Refn, autodefinitosi semplicemente NWR, sempre più autoglorificante, sanguinosa e sanguinolente, mistificatoria e spiazzante, ingenua e cattiva. Refn dà indubbiamente segni di cambiamenti e forse di maturazione, ma il mio più intimo giudizio non è esaltante perché sono sempre memore della bellezza dei suoi primi film (Valalla, Pusher e soprattutto l’impareggiabile Drive) e anche se consapevole della bellezza visiva e onirica di questo film (così levigato e patinato che sembra di sfogliate una rivista di moda) mi sono scoperto alla fine esausto e stanco. E invece di scrivere una vera recensione ho creduto bene di stilare un corsivo (impulsivo?) e mi è sembrato chiuso il capitolo.

ree

“Solo io Nicolas Winding Refn, anzi d’ora in poi semplicemente NWR, potevo avere un’idea come questa per poter glorificare per l’eternità la mia potenza visiva e creativa. Ho preso il meglio di Mulholland Drive, il senso visivo di David Lynch, le lunghe pause di Massimo D’Alema, le strade panoramiche notturne delle colline di Los Angeles, la piscina de I diabolici di Clouzot che ho dovuto far svuotare, un pugno esiguo di attrici, l’astro nascente di Elle Fanning e ho mescolato tutto. Ne è venuto il capolavoro del XXI secolo. Dimenticate Drive e Walhalla Rising, sono stati solo errori di gioventù. E se non siete d’accordo, sbagliate voi, perché io sono NWR e voi non siete un ca@@@!”

ree

Ma il film va visto, altrimenti non ci capiremo mai, anche perché il maledetto NWR il suo mestiere lo conosce, e bene. E la Fanning intanto cresce e migliora come attrice, sembra proprio il suo ruolo perfetto, con quella bellezza storta e anomala. Oh, beninteso, è un thriller parecchio horror: perché poi trascurarlo?

ree


 
 
 

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