The War - Il pianeta delle scimmie (2017)
- michemar

- 7 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 8 giu 2023

The War - Il pianeta delle scimmie
(War for the Planet of the Apes) USA 2017 fantascienza 2h20
Regia: Matt Reeves
Soggetto: Pierre Boulle (romanzo)
Sceneggiatura: Mark Bomback, Matt Reeves
Fotografia: Michael Seresin
Montaggio: William Hoy, Stan Salfas
Musiche: Michael Giacchino
Scenografia: James Chinlund
Costumi: Melissa Bruning
Andy Serkis: Cesare
Karin Konoval: Maurice
Amiah Miller: Nova
Woody Harrelson: col. J. Wesley McCullough
Ty Olsson: Red
Gabriel Chavarria: predicatore
Steve Zahn: scimmia cattiva
Judy Greer: Cornelia
Terry Notary: Rocket
Roger R. Cross: capitano
Toby Kebbell: Koba
TRAMA: Cesare e le sue scimmie sono costrette a un conflitto mortale con un esercito di umani guidato da uno spietato colonnello. Dopo che le scimmie subiscono delle perditi inimmaginabili, Cesare lotta contro i suoi istinti più oscuri e inizia la sua mitica ricerca di vendetta. Una volta faccia a faccia, Cesare e il colonnello daranno vita a un'epica battaglia che determinerà il destino delle loro rispettive specie e il futuro del pianeta.
Voto 6,5

Poche saghe cinematografiche hanno una vita così lunga e così ricca di episodi, sugli schermi dal secolo scorso ad oggi, partita sin dal 1968 con il mitico ed iconico Il pianeta delle scimmie, tratta dal romanzo omonimo del 1963 di Pierre Boulle: questa volta siamo al terzo film della serie reboot avviata nel 2011 con L'alba del pianeta delle scimmie e proseguita con Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie del 2014. La fantascienza ed il futuro sono argomenti fecondi e sia gli scrittori che gli sceneggiatori possono sbizzarrirsi in trame sempre più articolate. Prendiamo questo ad esempio questo ulteriore step, momento sempre più evoluto della evoluzione della storia, termine che si può usare anche per quella degli animali protagonisti.

Il film racconta di un mondo totalmente cambiato in cui infuria la guerra tra una specie di intelligentissime scimmie e quel che resta dell'umanità. Sono infatti trascorsi quindici anni da quando un esperimento scientifico sbagliato ha dato origine alle particolari scimmie e al virus che ha decimato il genere umano. Da un lato la trasformazione animale che li ha fatto evolvere, dall’altro il decadimento dell’umanità. E mentre i pochi umani rimasti in vita hanno vissuto in condizioni poco invidiabili, come contrappasso le scimmie hanno continuato a moltiplicarsi nei boschi a nord di San Francisco, creando una colonia compatta e numerosa.

I pochi umani e le scimmie hanno tentato anche una pacifica convivenza ma la fragile pace stabilita è stata del tutto annientata da Koba, una scimmia che non ha resistito alla tentazione di vendicarsi dei suoi ex carcerieri. Cesare, il capo delle scimmie, ha tentato di ripristinare l'ordine ma il suo intervento non ha potuto fermare una brutale guerra che ha portato gli uomini a lanciare un segnale d'aiuto captato in una base militare a 800 miglia di distanza, dove un centinaio di soldati si sono rifugiati dopo l'apocalisse virale.

Rispondendo alla chiamata, una divisione di soldati è partita alla volta della battaglia, divenuta in tal modo una vera guerra. Gli uomini, con l'aiuto dei militari, hanno costretto le scimmie e Cesare a ritirarsi nei boschi. Nei due anni successivi, i militari non hanno mai smesso di cercare il nemico, il quale si dice dia ordini ai suoi da una base nascosta nel bosco. Cesare e le sue scimmie sono costretti a un conflitto mortale con un esercito di umani guidati da uno spietato colonnello. Dopo che le scimmie subiscono perdite inimmaginabili, Cesare lotta con i suoi istinti più oscuri e inizia la sua mitica ricerca per vendicare la sua specie. Mentre il viaggio li porta finalmente faccia a faccia, il capo delle scimmie e il colonnello sono messi l'uno contro l'altro in un'epica battaglia che determinerà il destino della loro specie e il futuro del pianeta.

È arrivato il momento decisivo. Il branco nascosto tra gli alberi attende il passaggio epocale, l’umanità si estingue per il virus auto-prodotto e l’ultima guerra segnerà lo scontro finale con l’esercito di Cesare, che tiene testa a J. Wesley McCullough, travestito da una sorta di Kurtz/Brando. Il regista Matt Reeves, già autore del film precedente e oggi dell’ultima versione di Batman (2022), è un cineasta che sa realizzare sequenze spettacolari, specialmente quando si parla di mostri (vedi Cloverfield, 2008), condendo la trama di personaggi curiosi e particolari, come la buffa bertuccia da zoo o il gorilla traditore, chiamato con disprezzo “donkey” (asino, quindi non “monkey) o ancora lo scimmiottino figlio.


L’operazione cinematografia riesce per la spettacolarità, per la fotografia di Michael Seresin, ammirata in altri famosi film, e per la buona musica scritta da Michael Giacchino. Il cast vede l’immancabile Andy Serkis ancora una volta sotto le spoglie e i trucchi speciali di Cesare, che deve vedersela con il truce colonnello J. Wesley McCullough di Woody Harrelson.
Buonissimo intrattenimento che ha soddisfatto il botteghino, la critica e il vasto pubblico appassionato della serie.






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