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Thelma & Louise (1991)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 18 mar 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 11 mag 2023


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Thelma & Louise

USA/UK/Francia 1991 dramma/avventura 2h10’


Regia: Ridley Scott

Sceneggiatura: Callie Khouri

Fotografia: Adrian Biddle

Montaggio: Thom Noble

Musiche: Hans Zimmer

Scenografia: Norris Spencer

Costumi: Elizabeth McBride


Geena Davis: Thelma Yvonne Dickinson

Susan Sarandon: Louise Elizabeth Sawyer

Harvey Keitel: Hal Slocumb

Brad Pitt: J.D.

Michael Madsen: Jimmy Lennox

Christopher McDonald: Darryl Dickinson

Stephen Tobolowsky: Max

Timothy Carhart: Harlan Puckett


TRAMA: Thelma, tutta dedita al marito, e Louise, cameriera in un fast food, partono per un weekend in montagna. Strada facendo si fermano in un locale dove Thelma conosce un uomo: questi la fa ubriacare e tenta di violentarla, ma Louise lo uccide. Inizia così la loro fuga verso il Messico.


Voto 7,5

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Erano tanti anni che la sceneggiatrice Callie Khouri aveva per le mani uno script interessante che però non riusciva ad arrivare nelle mani giuste, fin quando si interessò Ridley Scott (che veniva da enormi successi come il meraviglioso esordio di I duellanti – il mio preferito in assoluto -, Alien e Blade Runner) e solo dopo qualche anno ancora si giunse alla produzione del film, che tardò anche per la dubbiosa scelta delle attrici (si parlò a lungo per Thelma di Meryl Streep, Mia Farrow, Jessica Lange, Liza Minnelli o Isabella Rosellini; e per Louise de Vanessa Redgrave, Glenn Close, Kim Basinger, Goldie Hawn, Anjelica Huston o Sigourney Weaver). Fin quando finalmente si approdò a due donne che furono la fortuna del film e del suo planetario successo: Susan Sarandon e Geena Davis interpretarono Thelma e Louise in performance indimenticabili.

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Ma chi sono veramente queste due prima che l’avventura abbia inizio? Nella monotona vita quotidiana in una cittadina polverosa dell’Arkansas, sono due amiche che decidono, come semplice atto di ribellione e per dare una ventata di indipendenza, di trascorrere un fine settimana da sole. Thelma è una casalinga così dominata dal marito che non osa nemmeno dirgli che ha intenzione di andar via per qualche giorno; Louise lavora come cameriera in una tavola calda ed è molto più matura, organizzata e indipendente dell’altra. Poco dopo partite succede l’imprevedibile: sulla strada per le montagne fanno una sosta in un bar lungo la strada dove Thelma dà ingenuamente troppa confidenza ad un uomo e dopo alcuni momenti di divertimento sulla pista da ballo, lui presume che lei voglia qualcosa in più ma che in realtà non vuole e quando diventa troppo audace e prepotente interviene Louise per salvare la sua amica, e la situazione sfugge di mano. Da quel momento il film cambia totalmente regime e le due donne, quasi inconsciamente, diventano latitanti e ricercate dalla polizia: quello che è iniziato come un placido weekend sarà un viaggio che le cambierà per sempre.

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I primi cinque minuti mostrano già i punti di forza del film: una narrazione molto chiara, umorismo e due attrici portentose, con molta chimica tra loro, che riescono a trasmettere molta empatia. Ma d’altronde, come si fa a non parteggiare per queste due bellissime canaglie? In quei minuti lo spettatore si rende conto perfettamente com'è ogni personaggio (il montaggio parallelo di come fanno le valigie è magnifico) e come Louise – almeno nella prima parte - è colei che trascinerà l’amica infondendole coraggio e a non mollare. Infatti, in seguito, questo ruolo passerà nelle mani di Thelma, quando avrà trovato maggior gusto nell’avventura. E quando sembrerà che sia solo un film in cui due donne frustrate si sono ribellate, succede invece qualcosa di imprevedibile, prima nel bar e poi sulla strada e tutto cambia. È qui che la reazione dello spettatore assume lo stesso aspetto delle due simpatiche protagoniste e si chiede: e adesso? Questo non era quello che mi aspettavo! Eh, neanche loro! La verità è che Thelma e Louise hanno dato il via ad una fuga che rafforzerà la loro amicizia e renderà la prima finalmente e veramente viva per una volta nella sua vita.

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Imparano e riescono a difendersi, a sparare, a far saltare in aria una autocisterna, incontrano un bel ragazzo che sveglia (finalmente) gli appetiti sessuali di Thelma, insomma una serie di vicende che le tiene sulla corda e divertite, a cui non avrebbero mai pensato prima. È certamente una anomala situazione sfuggita di mano, ma molto attraente, che dà la gioia di vivere. A ben pensarci, l’aspetto più particolare è che più le cose diventano complicate per le due donne, più divertente è il film, mentre i personaggi migliorano sempre di più strada facendo (locuzione ma anche atto pratico riferito al loro viaggio). Il ruolo di Harvey Keitel, l’ispettore Hal Slocumb, è curioso, perché ha il compito di arrestarle ma più le studia e più prova comprensione per loro. Il film si conclude con uno dei finali più emozionanti e sorprendenti che ci si potrebbe attendere, ma fino ad un certo punto, perché era ormai inevitabile.

Quel sorriso senza rimpianti, quelle mani l’una nell’altra, quel volo non sono solo un epilogo, sono un atto d’amore per se stesse e per la propria libertà. Un film femminista in un periodo che non andava di moda, un buddy movie al femminile che fu una vera novità. E perché no, una anticipazione del cinema tarantiniano. Ma anche l’occasione d’oro per Susan Sarandon e Geena Davis, due attrici belle e brave che lanciarono definitivamente la loro carriera.


Riconoscimenti

Premio Oscar 1992:

Migliore sceneggiatura originale

Candidatura migliore regia

Candidatura miglior attrice protagonista a Susan Sarandon

Candidatura miglior attrice protagonista a Geena Davis

Candidatura migliore fotografia

Candidatura miglior montaggio

Golden Globe 1992:

Migliore sceneggiatura

Candidatura miglior film drammatico

Candidatura miglior attrice in un film drammatico a Susan Sarandon

Candidatura miglior attrice in un film drammatico a Geena Davis


 
 
 

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