Tutto il giorno davanti (2020)

Tutto il giorno davanti

Produzione	Italia 2020
Genere	dramma biografico
Durata	2h

Regia: Luciano Manuzzi

Sceneggiatura: Luciano Manuzzi, Federica Pontremoli

Fotografia: Maurizio Calvesi

Montaggio: Luca Montanari

Musiche:

Scenografia: Enrico Serafini

Isabella Ragonese: Adele

Sara D'Amario: Caterina

Paolo Briguglia: Michele

Selene Caramazza: Chiara

Enrico Gippetto: Diego

Giovanni D'Aleo: Marco

Chiara Carullo: Silvia

Gueye Ndiatte: Rania

Odette Adado: Kiege

Koudous Seihon: Salim

Jason Prempeh: Falah

Ismail Drammeh: Rori

Joseph Kouao: portiere squadra di calcio

Francesco Meoni: giudice minorile

Vincenzo Crivello: Filippo

TRAMA: Una tipica giornata di Adele Cucci, assessore alle politiche sociali di Palermo che, oltre a crescere i suoi due figli. deve prendersi cura di centinaia di minori stranieri sbarcati in città che le sono stati affidati.

VOTO 6

Il film diretto da Luciano Manuzzi è liberamente ispirato alla reale esperienza di Agnese Ciulla, che nella fiction prende il nome di Adele, assessore alle attività sociali del comune di Palermo dal 2014 al 2017 che ha preso in carico in qualità di tutore legale oltre 900 minori stranieri non accompagnati sbarcati nel capoluogo siciliano.

La giornata tipica, come le altre nella vita della eroica protagonista è eccezionale per il solo risultato di arrivare a sera. È quella di una mamma che deve accompagnare a scuola, ascoltare, capire, sgridare e consolare i suoi due figli per poi scappare al lavoro dove l’aspettano altri quattrocento ragazzi e bambini a cui badare.

Le sue giornate sono così da quando, dopo la nomina ad assessore alle politiche sociali di Palermo, le sono stati affidati centinaia di minori stranieri non accompagnati sbarcati in città. È diventata il loro tutore legale, la loro responsabile, la loro referente. Insomma, è diventata la loro mamma.

Il tempo sembra non essere mai abbastanza: decisioni, ostacoli, problemi, corse, sbagli, fallimenti e soddisfazioni riempiono ogni minuto della sua vita indissolubilmente intrecciata alle vicende personali delle centinaia di minori a lei affidati.

Da elogio l’impegno recitativo di Isabella Ragonese, come in tutte le altre occasioni. Una delle migliori attrici che abbiamo.