Un amore splendido (1957)
- michemar

- 13 lug
- Tempo di lettura: 3 min

Un amore splendido
(An Affair to Remember) USA 1957 sentimentale 1h55’
Regia: Leo McCarey
Sceneggiatura: Delmer Daves, Leo McCarey, Donald Ogden Stewart
Fotografia: Milton R. Krasner
Montaggio: James B. Clark
Musiche: Hugo Friedhofer
Scenografia: Jack Martin Smith, Lyle R. Wheeler
Costumi: Charles Le Maire
Cary Grant: Nickie Ferrante
Deborah Kerr: Terry McKay
Richard Denning: Kenneth Bradley
Neva Patterson: Lois Clark
Cathleen Nesbitt: nonna Janou
Robert Q. Lewis: sé stesso
Charles Watts: Ned Hathaway
Fortunio Bonanova: Courbet
TRAMA: Durante una crociera, il playboy Nickie Ferrante e la cantante Terry McKay si incontrano e si innamorano. Entrambi sono già fidanzati, ma decidono di ritrovarsi sei mesi dopo sull’Empire State Building per verificare la sincerità del loro amore.
VOTO 7

Nickie Ferrante (Cary Grant), fidanzato con l’ereditiera Lois Clarke (Neva Patterson), è un soave e ben educato playboy, che vive la bella vita affascinando le donne ricche con il suo bell’aspetto e le buone maniere. Gira il mondo con ricchi e famosi, sempre con una bella donna benestante al braccio.

Terry McKay (Deborah Kerr) è una ragazza di Boston con il sogno di andare a New York e sfondare come cantante. Mentre lavora in un night club, incontra Kenneth (Richard Denning), che la vede come sua potenziale moglie ideale: la trasferisce in un attico su Park Avenue per studiare musica, arte, letteratura e diventare la padrona di casa perfetta.

I due, viaggiando in crociera, fanno amicizia e, scesi per una sosta, si rendono conto di essere attratti. Durante una sosta del piroscafo nel porto di Villefranche-sur-Mer, infatti, Nickie ne approfitta per visitare la casa di sua nonna Janou. Terry, che pensa che Nickie stia inventando una scusa per incontrare una delle sue fiamme, decide di accompagnarlo. Nella paradisiaca casa sulla scogliera della nonna, lei scopre il grande talento dell’uomo per la pittura, arte da lui rigettata in quanto troppo autocritico. Prima di lasciare la casa e salutare la nonna, Nickie la convince a suonare il piano e, mentre Terry canta, si rende conto di vedere in lei più della semplice ennesima conquista.

L’ultima notte della crociera, fanno un patto. Nickie cercherà di guadagnarsi da vivere dipingendo e Terry torna a Boston trovando lavoro in un locale notturno. Con una promessa: dopo sei mesi, si incontreranno in cima all’Empire State Building alle 17:00. Come dice Terry: “È la cosa più vicina al Paradiso che abbiamo a New York City!”

Ciò che colpisce del film è che risulta piacevole per la sua estetica sofisticata, i costumi curati e l’atmosfera romantica, tanto da essere spesso citato come uno dei film più eleganti del suo genere. L’interpretazione dei due celebri attori protagonisti è molto efficace, risultando adatti ai ruoli: Cary Grant, lo conosciamo, è tagliato nei panni del dongiovanni redento, sicuro ma romantico, mentre Deborah Kerr incarna con intensità e grazia la figura femminile vulnerabile ma forte.

Assieme, aiutano la regia ad affrontare, nella trama romantica, temi come il cambiamento, il sacrificio, la spiritualità e la maturazione emotiva, in un percorso visto come una trasformazione etica e sentimentale.

Dal canto suo, la regia di Leo McCarey, - rifacendo il suo stesso Un grande amore del 1939 con Charles Boyer e Irene Dunne - seguendo lo schema classico, è abile a costruire un meccanismo per fa sì che il film divenga subito un successo nel genere sentimentale per giunta commovente, molto amato in quegli anni, anche se oggi, a distanza di tempo, appare un film datato, forse perfino troppo romantico. Insomma, negli Anni ‘50 così si confezionavano le pellicole di sicuro successo e adatto ai premi.
Molto in voga, decenni fa, era il celebre brano An Affair to Remember cantata da Vic Damone.

Grosso modo, vi ricorda la trama di un altro film di questi anni? Ma certo: è Insonnia d’amore, di Nora Ephron, con Tom Hanks e Meg Ryan. I due non si danno appuntamento a New York in cima all’Empire State Building, il giorno di San Valentino?

Riconoscimenti
Oscar 1958
Candidatura miglior fotografia
Candidatura migliori costumi
Candidatura miglior canzone originale
Candidatura miglior colonna sonora






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