top of page

Titolo grande

Avenir Light una delle font preferite dai designer. Facile da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

Warrior (2011)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 28 giu
  • Tempo di lettura: 2 min
ree

Warrior

USA 2011 dramma sportivo 2h20’

 

Regia: Gavin O’Connor

Sceneggiatura: Gavin O’Connor, Anthony Tambakis, Cliff Dorfman

Fotografia: Masanobu Takayanagi

Montaggio: John Gilroy, Sean Albertson, Matt Chessé, Aaron Marshall

Musiche: Mark Isham

Scenografia: Dan Leigh

Costumi: Abigail Murray

 

Joel Edgerton: Brendan Conlon

Tom Hardy: Tommy Riordan / Thomas Conlon

Nick Nolte: Paddy Conlon

Jennifer Morrison: Tess Conlon

Frank Grillo: Frank Campana

Kevin Dunn: preside Joe Zito

Maximiliano Hernández: Colt Boyd

Bryan Callen: se stesso

Sam Sheridan: se stesso

Fernando Funan Chien: Fenroy

Jake McLaughlin: Mark Bradford

Vanessa Martinez: Pilar Fernandez

Denzel Whitaker: Stephon

Carlos Miranda: Tito

 

TRAMA: Il figlio minore di un pugile alcoolizzato ritorna a casa e viene addestrato dal padre per affrontare un torneo di arti marziali nel quale dovrà combattere con il proprio fratello.

 

VOTO 6,5

 

ree

Per Paddy (Nick Nolte) l’abbandono della carriera da pugile è coinciso con l’inizio dei suoi problemi con l’alcol, che l’hanno progressivamente allontanato dalla famiglia. L’occasione per un riavvicinamento si presenta quando il figlio Tommy (Tom Hardy), ex marine, chiede al padre di prepararlo fisicamente a un violento torneo di arti marziali senza regole. Ma alla stessa gara ha intenzione di partecipare anche Brendan (Joel Edgerton), il figlio maggiore, che desidera vincere per garantirsi una sicurezza economica che il mestiere di insegnante non gli dà. La rivalità tra i due fratelli si farà sempre più aspra fino all’inevitabile scontro finale.



Nel durissimo ambiente dei combattimenti di MMA (arti marziali miste), si dipana questa guerra anche psicologica tra due fratelli, cresciuti senza il necessario affetto e l’indispensabile apporto della figura paterna.



Brendan e Tommy hanno seguito strade diverse ma era inevitabile che prima o poi i loro destini si incrociassero e ciò avviene però in un contesto inaspettato, nell’ambito di uno sport violento ma che paga bene, fino al punto che forse può risolvere i problemi finanziari di entrambi. Ma esiste ancora un legame che li unisce.



Chiaramente un film di carattere sportivo ma non si può confinare in questo, sarebbe un limite, perché la storia è profondamente drammatica e porta con sé un po’ di retorica e anche tanti riferimenti alla vita di oggi, con la crisi che spinge gli individui a scelte forzate.



Bravissimi i tre che sostengono tutto il film: in primis i due fratelli, due colossi di nome Tom Hardy e Joel Edgerton, che peraltro hanno sempre dato dimostrazione di recitazione di ottimo livello, e soprattutto Nick Nolte che con questa prova si guadagna qualche riconoscimento.



Riconoscimenti

Oscar 2012

Candidatura miglior attore non protagonista a Nick Nolte

 


 
 
 

Commenti


Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

bottom of page