World War Z (2013)
- michemar

- 3 ott 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 set

World War Z
USA, UK, Malta 2013 azione 1h56’
Regia: Marc Forster
Soggetto: Max Brooks (romanzo)
Sceneggiatura: Damon Lindelof, Drew Goddard, Matthew Michael Carnahan
Fotografia: Ben Seresin, Robert Richardson
Montaggio: Roger Barton, Matt Chesse
Musiche: Marco Beltrami
Scenografia: Nigel Phelps
Costumi: Mayes C. Rubeo
Brad Pitt: Gerry Lane
Mireille Enos: Karen Lane
Daniella Kertesz: Segen
James Badge Dale: cap. Speke
David Morse: Gunther Haffner
Fana Mokoena: Thierry Umutoni
David Andrews: cap. Mullenaro
Sterling Jerins: Constance Lane
Abigail Hargrove: Rachel Lane
Peter Capaldi: dr. OMS
Pierfrancesco Favino: dr. OMS
Ruth Negga: dr. OMS
Moritz Bleibtreu: dr. OMS
Michiel Huisman: Ellis
Ludi Boeken: Jurgen Warmbrunn
TRAMA: L'ex inviato delle Nazioni Unite Gerry Lane lotta contro il tempo per tentare di localizzare una cura per l'epidemia globale di Zombie che rischia di distruggere l'umanità.
Voto 6

Gerry Lane, impiegato delle Nazioni Unite, è in macchina con la moglie e le due bambine quando si ritrova di fronte un'orda di creature affamate di carne viva. L'invasione di zombie, generati dopo la diffusione di un virus in Cina, ha letteralmente invaso ogni angolo del mondo e occorre trovare quanto prima una soluzione prima che l'umanità rischi di estinguersi per sempre. Gerry decide allora di impegnarsi personalmente in una guerra mondiale senza precedenti.
Quando nel 2013 uscì il film, tratto dal libro di Max Brooks ‘World War Z. La guerra mondiale degli zombi’ e fortemente voluto da Brad Pitt che, oltre a interpretarlo, lo produsse, nessuno immaginava che di lì a qualche anno ci saremmo trovati immersi in una pandemia, che - e menomale – non ha prodotto gli stessi effetti, ma che ha comunque messo in difficoltà tutta l’umanità. Il maledetto Coronavirus ha fatto ammalare e morire milioni di persone ma perlomeno non ci ha ridotti come succede in questo caso in un mondo apocalittico-catastrofico, con famelici zombies che attaccano le persone in fuga.
La trama si sviluppa attraverso gli occhi di Gerry Lane, un ex investigatore delle Nazioni Unite interpretato da Brad Pitt che, con un passato che lo ha visto in prima linea nelle zone di guerra di tutto il mondo, sceglie di rinunciare al proprio lavoro per dedicare molto più tempo alla sua famiglia e per condurre una vita normale. Lo scoppio dell'epidemia, però, fa sì che venga ricontattato dal suo ex capo Thierry Umutoni che, credendolo l'unico all'altezza della situazione, lo invita a mettersi sulle tracce del “paziente zero” (ricordate la disperata ricerca italiana del paziente zero in Veneto?)
L’altro personaggio importante è la moglie Karin Lane (Mireille Enos) che è costretta a separarsi dal marito con i due figli e ci mostra il lato più umano della storia, tanto da spingerla ad adottare un bambino che ha perso i genitori in quel caos.

Il film di Marc Forster (cineasta che si dedica ai generi più disparati) è sicuramente spettacolare, con scene di massa, senza però trascurare gli aspetti politici e sociali della preoccupante storia. Il cast è nobilitato anche da alcuni nomi illustri dello star system attuale: c’è anche Pierfrancesco Favino.












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