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Conan il barbaro (1982)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 27 mag
  • Tempo di lettura: 3 min
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Conan il barbaro

(Conan the Barbarian) USA 1982 avventura/fantasy 2h9’

 

Regia: John Milius

Soggetto: Robert E. Howard

Sceneggiatura: Oliver Stone, John Milius

Fotografia: Duke Callaghan

Montaggio: C. Timothy O’Meara

Musiche: Basil Poledouris

Scenografia: Ron Cobb

Costumi: John Bloomfield

 

Arnold Schwarzenegger: Conan

James Earl Jones: Thulsa Doom

Max von Sydow: Re Osric

Sandahl Bergman: Valeria

Ben Davidson: Rexor

Cassandra Gaviola: la strega

Gerry Lopez: Subotai

Mako: Akhiro, il Mago

Valérie Quennessen: la principessa

William Smith: padre di Conan

Luis Barboo: Capelli Rossi

Nadiuska: madre di Conan

Jorge Sanz: Conan bambino

 

TRAMA: Gli uomini di Tulsa Doom assaltano un villaggio in cui vive l’unica tribù che conosca il segreto per forgiare l’acciaio e quindi le spade dei suoi guerrieri. Il risultato è una strage da cui si salva solo il piccolo Conan. Passano gli anni e il ragazzino è diventato un gigante con una sola idea in testa: trovare l’uomo che ha ucciso i suoi genitori e consumare la vendetta

 

VOTO 6,5


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Conan è nato quasi 70 anni fa sulle pagine della rivista Weird Tales. Prima di togliersi la vita nel 1936 all’età di 30 anni, Robert E. Howard completò o iniziò più di due dozzine di storie di Conan, 18 delle quali furono pubblicate. Tra tutti gli eroi mitici da lui creati, tra cui Re Kull e Solomon Kane, Conan si dimostrò essere il più popolare. Alla fine degli anni ‘60, L. Sprague De Camp e Lin Carter, due autori riconosciuti che ammiravano l’opera di Howard, intrapresero un vasto progetto volto a organizzare e rivedere il canone preesistente di Conan, oltre a scrivere nuove storie per colmare le lacune cronologiche. Questo lavoro culminò in una serie di 12 volumi che è stata costantemente ristampata da quando è stata originariamente pubblicata tra il 1967 e il 1968.



Questo film è pensato per intrattenere sia i fan di Howard che i neofiti. Ambientato 12.000 anni fa, in un’epoca leggendaria di magia, mostri e dei sulla Terra, il film racconta l’inizio della vita di Conan. Parte dal saccheggio del suo villaggio e l’omicidio dei suoi genitori, fino alla vendetta sul suo primo grande nemico. La sceneggiatura, scritta da John Milius e Oliver Stone (che si stava affermando appunto come sceneggiatore), prende spunto da diverse storie di Howard.



Fu un gran successo per Milius, preceduto dall’altrettanto riuscito Un mercoledì da leoni, abile per aver creato un mondo nuovo e credibile. Le ambientazioni sono spettacolari, gli effetti speciali essenziali ma efficaci, e i costumi ben adatti all’epoca. È un mondo in cui avventure, magia e battaglie eroiche accadono senza farci perdere la sospensione dell’incredulità.



La trama è ampia e avventurosa, includendo vari elementi caratteristici: figure femminili dettagliate, uomini fisicamente forti, un mago malvagio, mostri particolari, leali compagni e numerose scene di battaglia. Chi non apprezza questo tipo di intrattenimento potrebbe comunque riconoscere l’alta qualità della produzione. Ma, comunque, pur essendo ben realizzato, è chiaro che si rivolge soprattutto agli appassionati del genere.



Osservando il cast, tra qualche nome importante come James Earl Jones e Max von Sydow, ecco Arnold Schwarzenegger: chi era costui? Almeno nell’82, nel panorama del cinema internazionale, nessuno avrebbe pensato che questo ragazzone sarebbe diventato un beniamino del pubblico e perfino un politico importante. Dopo qualche particina in diversi film, ecco quindi la grande occasione per il nativo austriaco (è della Stiria) con un personaggio che lo ha lanciato nel firmamento delle stelle e che i produttori non hanno mai dimenticato.

Anche un reboot è stato realizzato, ma con scarso successo, perché solo Arnold può essere Conan!

Film spettacolare ed epico fantasy.


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Riconoscimenti

Golden Globe 1983

Miglior attrice debuttante Sandahl Bergman



 
 
 

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Il Cinema secondo me,

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cinefilo da bambino

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