La neve nel cuore (2005)

michemar
17 mag
Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 set

La neve nel cuore

(The Family Stone) USA, Germania 2005 commedia drammatica 1h43’

Regia: Thomas Bezucha

Sceneggiatura: Thomas Bezucha

Fotografia: Jonathan Brown

Montaggio: Jeffrey Ford

Musiche: Michael Giacchino

Scenografia: Jane Ann Stewart

Costumi: Shay Cunliffe

Claire Danes: Julie Morton

Diane Keaton: Sybil Stone

Dermot Mulroney: Everett Stone

Craig T. Nelson: Kelly Stone

Sarah Jessica Parker: Meredith Morton

Luke Wilson: Ben Stone

Rachel McAdams: Amy Stone

Tyrone Giordano: Thad Stone

Brian J. White: Patrick Thomas

Elizabeth Reaser: Susannah Stone Trousdale

Paul Schneider: Brad Stevenson

TRAMA: Everett Stone vuole presentare la sua fidanzata Meredith, una newyorchese iperattiva, alla famiglia prima del matrimonio. Decide quindi di trascorrere il Natale con i genitori, ma la giovane non piace ai parenti che tentano di convincerlo a lasciarla. Meredith chiede quindi aiuto a Julie, che prontamente si presenta ma complica ulteriormente le cose.

VOTO 6

Una seriosa commedia, di ambiente natalizio, che racconta la storia complicata di una coppia di fidanzati che decide, per le feste in arrivo, di presentarsi a casa di lui, Everett (Dermot Mulroney), affinché la famiglia possa conoscere la futura sposa Meredith (Sarah Jessica Parker), una donna d’affari di New York alquanto nevrotica e ipercinetica, che però, per via di questo suo temperamento, raccoglie solo ostilità sin dall’arrivo. Succede infatti che gli Stone reagiscono con evidente criticità nei riguardi della ragazza generando tensioni e momenti imbarazzanti.

La trama ruota attorno alle complesse relazioni di Meredith, concentrandosi sulle dinamiche familiari disfunzionali (aspetto immancabile in questo tipo di commedie): attrazioni inaspettate e cambiamenti nelle alleanze emergono quando lei cerca aiuto dalla sorella del fidanzato Julie (Claire Danes), che non si rivelerà quello sperato.

È appunto una commedia drammatica perché il film mescola humour e drammaticità, seppur leggera, mantenendo un tono più serio rispetto a una classica commedia. La regia di Bezucha sta attenta a evitare i soliti cliché o addirittura le manipolazioni emotive esagerate per poter rappresentare i personaggi in modo piuttosto realistico.

Il ricco cast principale è indubbiamente di valore e ognuno degli interpreti contribuisce alla riuscita sufficiente dell’operazione. La famiglia Stone, pietra: chissà se il cognome è casuale o si riferisce alla durezza dei personaggi che la compongono, oppure ancora alla pietra incastonata sull’anello che da generazioni viene tramandato nella famiglia in occasione di un fidanzamento. Ma tant’è.

Nulla di memorabile ma si lascia guardare.