Marrowbone - Sinistri segreti (2017)
- michemar

- 11 set 2024
- Tempo di lettura: 3 min

Marrowbone - Sinistri segreti
(El secreto de Marrowbone) Spagna/USA 2017 horror 1h50’
Regia: Sergio G. Sánchez
Sceneggiatura: Sergio G. Sánchez
Fotografia: Xavi Giménez
Montaggio: Elena Ruiz
Musiche: Fernando Velázquez
Scenografia: Patrick Salvador
Costumi: Sonia Grande
George MacKay: Jack Marrowbone
Anya Taylor-Joy: Allie
Charlie Heaton: Billy Marrowbone
Mia Goth: Jane Marrowbone
Matthew Stagg: Sam Marrowbone
Kyle Soller: Tom Porter
Nicola Harrison: Rose Marrowbone
TRAMA: Quattro fratelli hanno appena perso la madre. Dopo la sua morte, temono di essere separati e per proteggersi ed evitare che ciò accada decidono di nascondersi nella vecchia fattoria abbandonata dove si sono spostati. Scopriranno presto che il posto non è così tranquillo come sembra e che all'interno delle sue mura si nasconde un oscuro segreto.
Voto 6,5

Si insinua solo lentamente l’idea di cosa sia veramente questo film di Sergio G. Sánchez (anche sceneggiatore) - ennesimo caso di un autore spagnolo che realizza il suo lavoro negli USA nel genere horror – perché l’inizio ci porta, per abilità del narratore, a credere che sia tutt’altro genere. Tanto che dà l’impressione del classico romanzo che parla di una famiglia sfortunata che decide di tornare alle origini per liberarsi del passato. È quello che sta accadendo a una numerosa famiglia britannica che tenta di sfuggire alla devastazione, alla vergogna sociale e agli abusi causati su di loro dal padre sadico e mostruoso, tra l’altro assassino che ha ucciso diverse vittime.
L'idea di un nuovo inizio ad opera di Rose, la moglie (Nicola Harrison), prevede di riportare i suoi figli dall’Inghilterra nella sua casa di famiglia in America. Passato del tempo dopo il trasferimento, il ventunenne Jack (George MacKay), la 19enne Jane (Mia Goth), il 18enne Billy (Charlie Heaton) e il piccolo Sam (Matthew Stagg) cercano con grande buona volontà di andare avanti anche dopo la morte della mamma, puntando a mantenere un basso profilo nella loro grande tenuta rurale, facendo amicizia e fidandosi soltanto della ragazza vicina, Allie (Anya Taylor-Joy), che si affeziona presto e stabilisce un buon rapporto, forse anche sentimentale, con Jack, che avverte su di sé la responsabilità di tenere in piedi la famiglia e proteggere i fratelli.
Invece. Invece, la presenza malefica del padre si riaffaccia inaspettatamente, facendo virare il film prima verso il misterioso, poi definitivamente verso il genere che non t’aspetti, spingendoci a tornare con la mente al bellissimo The Others di Alejandro Amenábar: chi è reale e chi è immaginario? Ma soprattutto, chi è il volenteroso Jack?
Detto questo, di intuisce chiaramente che il film intreccia il genere horror con una profonda narrazione drammatica. Ambientato negli anni '60 in America, dove i quattro fratelli devono nascondere il loro segreto per evitare di essere separati, il film si fa lodare per la sua capacità di mantenere un equilibrio tra realtà e soprannaturale, creando un'atmosfera densa e coinvolgente. Tuttavia, la critica ufficiale ha evidenziato come il finale possa risultare deludente rispetto alle aspettative create, nonostante l'indubbia coerenza narrativa e le ottime performance del cast. Ma si sa, spesso è proprio il finale quello che determina la qualità di un film e al regista perdoniamo l’inesperienza del debutto. In definitiva, il giudizio personale sul film (che sia chiaro, è un horror vedibile, non terrorizza) non è affatto negativo, avendo il merito di essere un'opera che, nonostante alcune criticità, riesce a distinguersi nel panorama cinematografico contemporaneo per il suo approccio originale alla storia e la sua atmosfera inquietante.
Il cast giovanile vede in primo piano il noto George MacKay ma inevitabile notare la presenza di due giovani attrici che in questi anni si son fatte la fama di terribili ragazze dell’horror, Anya Taylor-Joy e Mia Goth.
Ma, soprattutto, Anya Taylor-Joy, quanti film gira all’anno?!?
Riconoscimenti
Premio Goya 2018
Candidatura miglior regista esordiente


























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